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Linea gialla M3 metropolitana: da sud a nord della città di Milano

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La linea gialla metropolitana o linea M3 è una linea della stazione metropolitana che copre Milano. Da sud, con capolinea San Donato, arriva a nord, attestandosi al capolinea Comasina, e viceversa. Incrocia la M1 staz. Duomo, la M2 staz. Centrale FS e la M5 staz. Zara. Come lascia chiaramente presagire il nome, si tratta della terza costruita nel capoluogo lombardo. 

Più comunemente detta linea gialla, il colore la distingue nella livrea dei treni, nell’arredo delle stazioni e nelle mappe. Mediante un ordine del giorno, l’allora consiglio comunale meneghino ne approvò la costruzione circa 45 anni fa. Correva il 1977 quando si assunse la decisione di dare ufficialmente il via ai lavori. Una necessità corroborata dai dati di traffico ricavati da un’Indagine Origine-Destinazione sugli spostamenti in città fra il 1976 e il 1977. 

Percorso metropolitana Milano
Percorso metropolitana Milano

Linea gialla: la genesi del progetto 

Il progetto fu studiato da MM e presentato dal Ministero dei trasporti in data 11 gennaio 1981. L’opera di realizzazione ebbe avvio l’8 settembre del medesimo anno. Caratteristico fu lo scavo di una galleria a binari sovrapposti tra le stazioni di Porta Romana e Repubblica. Tale soluzione intendeva dare modo di passare sotto le strette vie del centro senza interferire con gli edifici. Lungo la medesima tratta sono presenti cinque stazioni intermedie, realizzate mediante l’esperienza maturata nella stazione di Sant’Agostino della linea M2, di analoga conformazione. 

Il 3 maggio 1990 si inaugurò la tratta iniziale della linea, tra le stazioni Duomo e Centrale. Lunga 2,65 km di lunghezza, assunse un particolare significato. Difatti, di lì a poche settimane, i Mondiali di calcio si sarebbero disputati proprio in Italia. L’impegno profuso virava dunque in una direzione ben precisa: dimostrare quanto il capoluogo lombardo sapesse essere all’avanguardia. Nella stazione Duomo si ravvisavano, tuttavia, complicazioni non di poco conto. Comunicazioni fra i due binari, collocati su due distinti livelli, erano assenti. Di conseguenza, i capi progetto ebbero dinanzi a loro una sfida. Se ne uscirono con un doppio servizio navetta su ciascuno dei due binari, a frequenza ridotta.  

Per gli sviluppi della linea gialla in direzione nord, oltre la fermata Centrale FS, i piani differirono. Più esattamente, si stabilì di rimandare gli interventi e di realizzarli su tratte limitate, aprendo una stazione alla volta. Del lavoro se ne occupò Claudio Dini, illustre architetto. Elementi fondamentali l’incremento della luminosità rispetto alle linee antecedenti. In aggiunta, fu aumentata la funzionalità, complice l’eliminazione di spazi morti. 

A monte ambizioni decisamente elevate. Ecco perché gli addetti optarono per materiali più costosi in confronto ai precedenti. 

 

Le polemiche

Sollevò un gran vespaio l’uso di graniti di colore chiaro, in sostituzione dei pavimenti in linoleum. In tanti vi associarono lo scandalo Mani pulite. Del resto, proprio nelle attività inerenti la metropolitana meneghina emersero ampi gradi di corruzione. Emblematici i risultati raccolti da Il Mondo. Secondo l’inchiesta pubblicata dal settimanale nel 1992, la linea M3 costava 192 miliardi a km; numeri spropositati, specialmente se rapportati ai 45 della metro di Amburgo, in Germania. 

All’epoca due treni svolgevano servizio navetta con una frequenza di nove minuti, tra le due stazioni capolinea. Il 16 dicembre 1990 si raggiunse la stazione di Porta Romana; mentre il 12 maggio 1991 furono aperti all’esercizio i tronchi Centrale FS-Sondrio e Porta Romana-San Donato. Il 16 dicembre 1995 si attivò il prolungamento da Sondrio a Zara, senza stazioni intermedie. Anch’esso senza stazioni intermedie il tronco Zara Zara-Maciachini, inaugurato l’8 dicembre 2003. Il 26 marzo 2011 fu attivato il prolungamento da Maciachini a Comasina; totalmente sotterraneo, contemplava le tre fermate di Affori FN, Affori Centro e Dergano. 

 

Le date delle aperture

 

Riportiamo di seguito le date delle aperture:

  • 3 maggio 1990: Centrale – Duomo
  • 16 dicembre 1990: Duomo – Porta Romana
  • 12 maggio 1991: Centrale FS – Sondrio e Porta Romana – San Donato
  • 16 dicembre 1995: Sondrio – Zara
  • 8 dicembre 2003: Zara – Maciachini
  • 26 marzo 2011: Maciachini – Comasina

 

Riqualificazioni in superficie

La società Metropolitana Milanese commissionò a vari architetti la riqualificazione urbana delle porzioni cittadine interessate dai cantieri. Dapprima, furono elaborati tre progetti: per la piazza di Duomo di Ignazio Gardella; per la stazione di Crocetta di Guido Canella; per la stazione di Montenapoleone di Aldo Rossi. Esclusivamente quest’ultimo ebbe poi effettivamente luogo. Per le ulteriori stazioni previste della linea gialla non si arrivò, invece, neppure alla stesura dei progetti. 

 

Caratteristiche tecniche

La linea gialla è elettrificata con tensione a 1.500 volt in corrente continua. In totale, la compongono 21 stazioni per una copertura globale di 17,1 chilometri. 

La linea gialla è totalmente in galleria. Nella tratta centrale Repubblica-Porta Romana, la linea metropolitana gialla è costituita da due gallerie a binario unico sovrapposte, spesso a considerevole profondità. Zona più critica la stazione Duomo: la canna in direzione San Donato si trova ad oltre 20 m di profondità; completamente immersa in acqua di falda, è ricoperta da tubo di PVC. Le energie canalizzate per tale opera sono ragguardevoli. 

La stessa stazione Duomo (direzione San Donato) vanta la maggiore profondità del piano binari della linea M3. Lo è stato dell’intera metro per quasi due decenni e mezzo; a superarla la stazione Lotto (M5) nel 2015. 

Consiste in una linea semiautomatica. Difatti, il conducente è esclusivamente tenuto a impartire i comandi per aprire/chiudere le porte e rimettere in moto il mezzo. Oltretutto, questa e la M5 sono le uniche linee del servizio milanese completamente banalizzate; ovvero con la marcia a norma di segnale in ambo le direzioni di marcia. 

 

Orari linea gialla 

Il servizio comincia al mattino verso le 05.45 e termina alle 00.30 con l’ultima corsa da ambedue i capolinea. La frequenza dei treni è di uno ogni 3 minuti nelle fasce orarie di punta; dunque, la mattina dalle 7.00 alle 9.00 e il tardo pomeriggio dalle 17.00 alle 20.00. Nel resto della giornata la frequenza è di uno ogni massimo 6 minuti. 

 

M3 linea gialla: le fermate

San Donato

al confine tra il comune di Milano e quello di San Donato Milanese, presso il quartiere San Martino in via Giuseppe Impastato.

Rogoredo FS

sito in una zona a Sud di Milano, nelle adiacenze degli studi tivù di Sky Italia, in via Rogoredo. Funge da interscambio con: le linee regionali di Trenitalia e Trenord; i mezzi a lunga percorrenza di Trenitalia e NTV; certe linee suburbane. 

Porto di Mare

situato in via Giovanni Battista Cassinis, presenta uscite in via Fabio Massimo e in via Cassinis. 

Corvetto

questa fermata delle Linea Gialla serve l’omonima zona periferica, con uscite nella piazza all’angolo con corso Lodi, via Polesine e viale Lucania. All’esterno filobus e autobus vi si fermano.

Brenta

in Corso Lodi, contempla su via Bacchiglione, corso Lodi e viale Brenta;

 

Lodi T.I.B.B.

area di transito nella parte sud-est di Milano verso la periferia. Sorge infatti in piazzale Lodi, sulla circonvallazione filoviaria. Conta uscite in viale Isonzo e in piazzale Lodi. Funge da interscambio con la stazione di Porta Romana, dove transitano i treni di Trenord, e con tram e autobus.

Porta Romana

in piazza Medaglie d’Oro sorge una delle porte storiche di accesso alla città.

Crocetta

ubicata nell’omonimo largo, è vicino al Politecnico di Milano e a fermate di tram e autobus.

Missori

da piazza Giuseppe Missori, in zona centrale nelle adiacenze di Torre Velasca, si spinge fino a via Giuseppe Mazzini. Tra le più frequentate dagli studenti, data la sua vicinanza all’Università degli studi di Milano.

Duomo

condivisa insieme alla linea rossa M1, è sita nel cuore del centro storico. Si consiglia di scendere qui per visitare le attrazioni più conosciute. 

Montenapoleone

i fashion addicted la prendono d’assalto, trovandosi in una delle zone più rinomate del cosiddetto Quadrilatero della moda. Più esattamente è all’angolo con via Montenapoleone, sotto via Manzoni, l’uscita designata insieme a via dei Giardini. 

Turati

all’angolo con via della Moscova, si colloca sotto l’omonima via. Molteplici le uscite, pure in via Montebello e in via Principe Amedeo;

Repubblica

sotto l’omonima piazza, è un nodo di interscambio con varie linee di tram e autobus e con il passante ferroviario.

Centrale FS

è in corrispondenza del più importante nodo ferroviario cittadino quello con la Stazione Centrale di Milano. Tra le linee M2 e M3 della metro, funge peraltro da interscambio; oltre che da punto di partenza e arrivo dei treni internazionali, nazionali e regionali. In prossimità dell’entrata su piazza Duca d’Aosta, è visitabile il Pirellone (o grattacielo Pirelli).

Sondrio

sotto l’omonimo viale, tutte le uscite sono in via Melchiorre Gioia, eccetto una all’interno di un palazzo.

Zara

a metà tra la linea M3 e la M5. Su viale Zara è una delle reti stradali cittadine più rilevanti che conducono a Monza. In aggiunta, vi sono fermate di alcune linee automobilistiche, filoviarie, tranviarie e di superficie, gestite da ATM.

Maciachini

il capolinea della M3 fino al 2011, ossia prima dell’apertura di Comasina. Situata in piazzale Carlo Maciachini, vi si fermano anche autobus, filobus e tram.

Dergano

sita nell’omonimo quartiere, in via Carlo Imbonati. Soltanto la linea numero 70 degli autobus vi si ferma all’esterno.

Affori Centro

pure tale stazione è recente, inaugurata sempre nel 2011. Si trova in via Pellegrino Rossi all’angolo con via Alberto Cavalletto e presenta pure qualche fermata per linee autobus all’esterno.

Affori FN

in via Alessandro Astesani, nel quartiere omonimo di Affori, in corrispondenza della nuova stazione di Milano Affori, gestita da Ferrovienord.

Comasina

il capolinea nord della linea metropolitana gialla. Inaugurata nel 2011, è sita nell’omonima via, all’incrocio con largo Nicola Abbagnano all’interno del comune meneghino. Oltre che con molteplici linee di autobus, funge da interscambio con la linea tranviaria extraurbana Milano-Limbiate, a propria volta amministrata da ATM. Leggi l’articolo di approfondimento sul quartiere Comasina.

 

I prezzi dei biglietti della Metrò linea gialla Milano

Come per le altre, il biglietto urbano per la M3 costa 2 euro, acquistabile sia presso i rivenditori autorizzati sia online. Il pass giornaliero, valido per 24 ore dalla vidimazione, costa, invece, 7 €, senza limite di numero di corsie. 

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